Il 47% degli utenti Facebook pubblica parolacce o bestemmie

E’ fin troppo banale o retorico ripetere che il virtuale sia il triste specchio del reale. Nel bene e nel male. Per questo non stupisce che atteggiamenti che si è soliti compiere nella vita reale trovino largo spazio nella socializzazione o presunta tale sui social network. Un sondaggio recente della Reppler mostra come su Facebook il 47% degli utenti abbia postato una o più volte frasi ingiuriose o bestemmie per esprimere il proprio stato d’animo del momento. A questo fanno seguito l’80% di coloro che commentando il post offensivo rimarcavano ancor più l’affermazione con espressioni altrettanto ingiuriose e un 55% di messaggi pubblicati da amici contenenti parolacce o espressioni volgari. Dati quelli del sondaggio che mostrano come atteggiamenti irrispettosi di tal genere siano all’ordine del giorno anche se nella maggior parte dei casi sono figli di atteggiamenti scherzosi e goliardici e quindi da prendere con sufficiente ironia. Del resto le espressioni colorite anche se volgari fanno parte di un certo modo di intendere la socialità, virtuale o reale che sia.
Potrebbero interessarti anche questi altri articoli:
- Facebook – alcune applicazioni violavano la privacy degli utenti
- Facebook – un aiuto per la memoria degli anziani
- Le 5 regole del buon galateo su Facebook
- Facebook e studenti universitari, pro e contro
- Pre-adolescenti Europei – il 40% è su Facebook
